Dott. Antonio Fernandes Moron – CRM SP 37 904
Ostetrico e ginecologo, post-dottorato in Medicina fetale presso l’University of Wisconsin Medical School, direttore-tecnico del Centro Paulista de Medicina Fetale, coordinatore del reparto di Medicina Fetale dell’Hospital e Maternidade Santa Joana e professore presso l’Università Federale di São Paulo.
Dott. Antonio Moron, com’è essere ginecologo e ostetrico al giorno d’oggi, quando le donne rimangono incinte sempre più tardi? < /p>
La gravidanza nelle fasi più tardive è stata una tendenza mondiale e una sfida per la società, e in particolare per gli operatori sanitari, che cercano di comprendere la fisiologia dell’organismo femminile al fine di minimizzare i rischi gestazionali al momento del concepimento. In questo modo, sono stati sviluppati protocolli assistenziali che coprono l’intero percorso di cura rivolto a questo gruppo di donne.
Quali sono le complicazioni della gravidanza tardiva?
Sorge in un momento in cui la donna presenta caratteristiche peculiari della sua propria età, come ridotta fertilità, insorgenza di comorbidità cliniche, malattie cardiovascolari e polmonari, ecc. In questo contesto, è fondamentale la pianificazione riproduttiva attraverso la valutazione clinica e ginecologica preconcezionale, per la stima dei rischi e lo svolgimento di un’adeguata pianificazione.
Gli studi indicano che il massaggio è un alleato delle donne che cercano di rimanere incinte. Quali sono i benefici per la loro salute in questa fase?
Nonostante sia un momento di gioia, la gravidanza è permeata da cambiamenti corporei, incertezze e ansie. Il massaggio può portare un senso di benessere e promuovere il rilassamento fisico e mentale, oltre a ridurre i livelli di ormoni legati allo stress, come l’adrenalina e il cortisolo. Vale la pena ricordare che, pur essendo un alleato di riconosciuto valore per la salute della donna, la decisione di effettuarla deve essere condivisa con il medico curante e con i professionisti coinvolti nello svolgimento della procedura.
Qual è la sua opinione sul drenaggio linfatico per le gestanti?
Il drenaggio linfatico migliora il flusso sanguigno e linfatico dell’organismo, contribuendo all’ossigenazione dei tessuti. Oltre alla percezione di benessere e rilassamento che fornisce, promuove anche l’autostima della donna.
In quali casi il massaggio può apportare benefici post-partum, per esempio?
Le ripercussioni dei cambiamenti gravidici nell’organismo femminile possono essere facilmente diagnosticate e sono amplificate dal cambiamento nella routine di vita della donna. In questo scenario, sono molto comuni affaticamento, stanchezza, contratture muscolari, dolori addominali, costipazione ed edema degli arti inferiori. Il massaggio può minimizzare queste complicazioni.
Lei di solito consiglia il massaggio alle sue pazienti?
Nella mia pratica clinica, considero l’incorporazione della medicina integrativa come parte della promozione della qualità della vita delle mie pazienti, e consiglio il massaggio, purché non ci siano controindicazioni al suo svolgimento.
Quali sono le controindicazioni del massaggio?
Quelle principali sono legate allo stato clinico della donna incinta o puerperale. Classicamente, sono considerate situazioni come il rischio di tromboembolismo e parto prematuro, postoperatorio recente e nel corso di processi infiammatori. La decisione per l’indicazione del massaggio comporta, necessariamente, discussioni con gli operatori sanitari coinvolti e l’effettiva partecipazione della donna.
